Page 90 - Master Magazine 7
P. 90
degradate e si effettuerà la sostituzione delle stesse, mentre si rinforzeranno gli appoggi di tutte
le travi i legno con un cordolo in acciaio vincolato alla muratura e l’inserimento di muratura in
conto nelle cavità presenti in prossimità delle testate, su quest’ultime sarà effettuato apposito
trattamento di protezione, come meglio identificato nei particolari costruttivi.
4.4.3 Interventi sui messa in sicurezza muri in falso cella “B”
La parete perimetrale della cella “B”, confinante con la terrazza è poggiante su una volta in
muratura, la messa in sicurezza dello stesso sarà effettuato attraverso semplici tecniche di
rinforzo localizzato, non invasive che non alterano lo schema statico della volta di supporto.
Tali interventi sono di tipo passivo, in grado di entrare in funzione a seguito i assestamenti
strutturali dovute ad azioni dinamiche o a bruschi cedimenti.
Su entrambi i lati del muro verranno inseriti due profilati in acciaio del tipo UPN 160,
leggermente incassati alla muratura, collegate mediante perni φ 12 passanti poste ad interasse di
25 cm, il tutto dimensionato in modo da supportare il carico del muro a seguito di eventuali
cedimenti, tali elementi di rinforzo ripartiranno il peso sulle murature d’ambito o intermedie
scaricando le volte in sofferenza statica.
Il setto in questione è scarico, infatti non porta nessun solaio, pertanto risulta vulnerabile alle
azioni di ribaltamento fuori dal piano, per questo si effettuerà una fasciatura in testa con rete in
fibra di vetro e malta strutturare, in modo da realizzare un contenimento a tali azioni ribaltanti.
4.5 Verifiche del solaio cella muraria “D”
L’intervento consiste nell’istallazione di opportuni controventi di falda all’intradosso del solaio e
nella sostituzione ed integrazioni di alcune travi portanti in legno di castagno e/o similare, e
realizzazione di nuovi cordoli in acciaio, in modo da generare un comportamento scatolare della
copertura.
4.5.1 Verifica comportamento scatolare copertura cella “D”
Si riportano le verifiche effettuate per poter considerare la copertura in esame a comportamento
scatolare, per le formule di calcolo si rimanda ai paragrafi precedenti.
Si considera uno spessore medio della muratura di 40 cm, inoltre, a vantaggio di sicurezza, per
il calcolo dell’azione sismica è stata tenuta in conto l’incidenza dei nuovi cordoli, tiranti, etc. in
2
totale il peso proprio della copertura soggetto ad azione sismica sarà pari a 2,35 kN/m .