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appositamente  sovradimensionata,  per  garantire  un  adeguato  appoggio  delle  travi  in  legno,

               pertanto le verifiche a trazione sono ampiamente soddisfatte.
               Per  le  verifiche  a  taglio  dei  correnti  e  della  lesena  si  farà  riferimento  ai  precedenti  paragrafi,

               riportanto in seguito sole le parti più significative, con L= 6,10 m e Z=4,82 m, si assume come
               azione di taglio la maggiore tra le seguenti:

                                                       R    V         kN
                                                  q =   1  =   = 10 , 12
                                                   1
                                                       Z    Z          m
                                                          Fc        kN
                                                     q3 =    =   , 2 53
                                                           L         m
               La verifica a taglio della connessione alle pareti, realizzata con delle barre di acciaio Inox tipo

               A2-70,  ancorate  nella  murature  con  iniezione  di  malta  cementizia  a  ritiro  controllato,  non
               dipende dalla resistenza offerta dalla barra filettata, come precedentemente riportato, ma dipende

               dal  comportamento  barre–malta-murature,  per  questo,  si  è  già  posto  come  resistenza  della

               connessione il valore “V dm” = 6 KN, pertanto, l'interasse delle connessione è calcolabile con la
               seguente espressione:

                                                       V        6
                                                 ∆ x =   dm  =      =  59 cm
                                                    d
                                                        Va    10 , 12
               L’interasse  delle  connessioni,  a  vantaggio  di  sicurezza  sarà  posta  ogni  50-55  cm,  inferiore  a
               quella calcolata con le verifiche di stabilità.

               Consideriamo però anche la circostanza che tale cordolo in acciaio abbia anche la funzione di

               appoggio alle travi in legno del solaio di copertura, detta:
                   -  L= 4,82 m la luce del solaio;
                                    2
                   -  G = 200 Kg/m  il peso proprio e permanente della copertura (calcolata incidenza cordoli);
                                    2
                   -  Q1 = 50 Kg/m  l’azione accidentale in  copertura;
                                    2
                   -  Q2 = 50 Kg/m  l’azione della neve copertura;
               si determina, secondo la combinazione agli Stati Limite Ultimi l’azione trasferita dalla copertura

               a tali cordoli e di conseguenza agli ancoraggi, ed è pari a Q = 9 kN/m, pertanto l’interasse degli

               ancoraggi è pari a:

                                                      V     6
                                                ∆ x =  dm  =  =  67 cm 55 cm
                                                                     <
                                                  V
                                                       Q    9
               La verifica statica delle travi in legno dell’orditura secondaria sarà effettuata al fine di integrare
               le  travi  già  esistenti  poste  ad  interasse  non  sufficiente  a  garantire  la  stabilità  della  copertura.
               L’analisi dei carichi del solaio è stata precedentemente condotta, si riportano i risultati in forma

               sintetica:
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