Page 109 - Master Magazine 7
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p/γ
h1
h2
z
Fig.11
h1=z1+p1/γ h2=z2+p2/γ quote della superficie liquida nelle sezioni 1,2;
V1, V2 = velocità medie (portata totale/area totale)
g = accelerazione di gravità
he = perdita di energia
α1 α2 = coefficienti di Coriolis, correttivi della velocità media
he = carico di energia perduta tra due sezioni, comprende le perdite continue
per attrito e le perdite localizzate ad esempio per variazione di larghezza della sezione
(perdite per contrazione ed espansione)
2 2
1 1
2 2
ℎ = ∗ + −
2 2
Dove:
L= distanza totale tra le due sezioni
if= perdita di energia per unità di lunghezza
Il quantitativo di energia dissipata per fenomeni di attrito è computata con la formula
successiva:
ℎ = ∗
La superficie piezometrica in corrispondenza della contrazione o espansione della vena
fluida, è quantificata con le formule citate in letteratura tipo Chezy o Manning.
Nello specifico abbiamo:
1 1 1 2 1
Chezy = ∗ 2 ∗ 2 Manning = 3 ∗ 2 =
K,n = coefficienti di scabrezza
R=raggio idraulico (Fig.12)