Page 34 - Master Magazine 9
P. 34

gomma ad alto smorzamento (HDRBs), disposti sotto i pilastri perimetrali, e appoggi scorre-
               voli a basso attrito (FSBs), disposti sui restanti pilastri interni soggetti ai carichi verticali mag-
               giori. Le caratteristiche nominali della mescola previste in fase di progetto sono: rigidezza a
               taglio 0.4 MPa e smorzamento equivalente 10%. I valori rientrano nel tipico range delle co-
               muni mescole attualmente in commercio (smorzamento tra 10% e 15% [11]). La scelta di ri-
               manere al limite inferiore del range di smorzamento è utile per permettere successivamente,
               in fase di esecuzione dei lavori, di poter trattare con un numero maggiore di produttori (ri-
               chieste più restrittive come smorzamenti più elevati non sempre sono facilmente raggiungi-
               bili da tutti i produttori). Per gli appoggi scorrevoli è stato invece richiesto un coefficiente di
               attrito  dinamico  in  condizioni  sismiche  minore  di 1%  per ridurre  la  forza  di  attivazione
               dell’isolamento e il contributo dei modi superiori alla risposta sismica dell’edificio. Nella fase
               preliminare del progetto, gli isolatori sono stati dimensionati effettuando un’analisi dinamica
               con spettro di risposta, considerando la sovrastruttura e la sottostruttura infinitamente rigi-
               de e trascurando l’effetto delle slitte. La risposta elastica può essere facilmente calcolata ap-
               plicando lo smorzamento equivalente atteso dalla mescola ai soli periodi con T≥0.8Tis. Figura
               2 mostra lo spettro in spostamento e in pseudo-accelerazione per il sito considerato (Came-
               rino, terreno tipo B) ai differenti stati limite (Operatività, Danno, Salvaguardia della vita e
               Collasso) previsti dalle NTC 2018 [12] per la classe di uso IV. Allo spostamento al periodo di
               isolamento, pari a 0.27 m allo stato limite di collasso, è stata associata una deformazione a
               taglio media degli isolatori di 1.5 (γ=150%), valore piuttosto basso scelto per garantire nella
               prima fase un margine di sicurezza significativo rispetto alla rottura a taglio degli isolatori. È
               da sottolineare infatti che nella fase di predimensionamento molti contributi sono trascurati,
               come ad esempio l’effetto dell’eccentricità accidentale e l’effetto della combinazione con le
               altre azioni (effetti che normalmente determinano un incremento del 20%-30% dello spo-
               stamento massimo). Inoltre, anche l’effetto associato alla variabilità delle proprietà mecca-
               niche della mescola (Upper-Lower Bound Analysis) non può essere valutato realisticamente
               in fase di progetto, dato che i coefficienti modificatori effettivi possono essere dedotti solo
               dalle prove da effettuare durante la fornitura.



















                              Figura 2: spettri elastici in pseudo-accelerazione e spostamento
                                            ai differenti stati limite considerati


               La geometria dei dispositivi risultante dal progetto è la seguente: (i) isolatori in gomma con
               un diametro di 600 mm e un’altezza totale di gomma di 184 mm, con una rigidezza orizzon-
               tale di 0.62 kN/mm e uno spostamento massimo di progetto di 368 mm; (ii) appoggi scorre-
               voli con uno spostamento massimo ammissibile di ±400 mm e coefficiente di attrito <1%. La
   29   30   31   32   33   34   35   36   37   38   39