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Figura 8 Progetto del diaframma come copertura

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F1y = 2 P 1 x l 12 + P 3 x h 3 => M = F 1y x L x / 8; V = F 1y x L x /2 => F 13 = M/Ly

Lungo i timpani di testa per effetto della forze di taglio si ha una distribuzione delle stesse anche

verso l'alto, che tentano di sollevare le lesene di testata. Per tali motivi le stesse dovranno essere
efficacemente ancorate alle strutture murarie con idonei sistemi, ad esempio con delle barre

verticali inghisate alle stesse strutture murarie o altre sistemi equivalenti.
Ebbene far notare come l'azione ribaltante è quindi di sollevamento, derivante dall'effetto

sismico e/o per strutture leggere dall'azione del vento, è equilibrata dal peso proprio delle

strutture, pertanto si dovrà effettuare una verifica considerando tutte le azioni in gioco, ivi
comprese i pesi propri, se il peso delle strutture, per unità di paramento murario supera l'azione

ribaltante non è necessario ancorare le lesene, nel caso contrario si dovrà effettuare la verifica
della lunghezza necessaria a garantire l'ancoraggio, nota la tipologia di materiale utilizzato.

Per la verifica di tale azione si utilizzerà un modello della falda agli elementi finiti considerando

tutti i carichi agenti, escludendo però, a vantaggio di sicurezza i pesi permanenti portati, quali
impermeabilizzazione, coibentazione e strato finale di copertura (fig.9).