Page 54 - Master Magazine 7
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V1 q1
h1 q1 h(y) wg q0
q0
α
dy
q0
Ly Fz
Figura 9 Azioni ribaltanti del timpano
F L V
1
V = 1 y x ⇒ q = nd
1
2 L
y
Nota la resistenza di progetto dei collegamenti “V dm”, posti ad interasse “i” possiamo scrivere la
seguente equazione:
V
i = dm
q 1
La stessa formula viene utilizzata per la verifica degli ancoraggi sui pannelli, solo che “V dm”è la
resistenza dei chiodi o delle viti.
Allo stesso modo le azioni “na” indotte lungo il perimetro della falda, ad esclusione dei timpani,
sono anch’esse di sollevamento. Nella maggior parte dei casi tale azione viene equilibrata dal
peso proprio dei materiali in opera per cui le verifiche consisteranno nel calcolare il valore di
“na”, se risultasse negativo non saranno necessari ancoraggi, in quanto non esiste rischio di
sollevamento.
Al fine di evitare il sollevamento del corrente compresso per effetto dell'instabilità, dovranno
essere predisposti ancoraggi e barre filettate di collegamento ai muri perimetrali. A titolo di
esempio si considerando un cordolo in acciaio dallo spessore tc e di base B:
3
I 1 Bt 1 2 t
ρ 2 min = min = c = t c ⇒ ρ 2 min = c
A 12 Bt 12 12
c
t
l = λρ min = λ c
0
12
π 2 E E
E
σ = ⇒ λ = π (tensione _ euleriana )
s 2
λ σ
s
L'interasse degli ancoraggi ∆x a dipende dallo spessore dei correnti, considerando, per le
condizioni di vincolo che 2lo = l si ottiene: