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Conclusioni


                   Gli errori di progettazione più frequenti sono da imputare alla poca attenzione che spesso
            viene dedicata ai fenomeni idrodinamici esposti in precedenza, ritenuti dai progettisti di se, non
            addirittura,  di  alcuna  importanza.  Ciò comporta  l’allocazione  di ingenti coperture finanziarie da
            parte dell’ente gestore Fig.39




















            Fig.39
                   Necessita pertanto, oltre alla valutazione di vulnerabilità sismica, anche la valutazione della
            vulnerabilità idraulica dei ponti presenti in alveo.
                   Essa è calcolata a partire dall’espressione:
                      =    ∗    ∗    ovvero: €=% x € x %
                   R= Rischio
                   P= Pericolosità (si definisce come la probabilità che si verifichi un evento di un determinato
            livello di intensità, in un periodo di tempo dato e in un’area precisa)
                   E= Esposizione (è il valore economico in euro degli edifici e di ogni bene esposto al rischio)
                   V= Vulnerabilità (è definibile come la propensione di un bene esposto a subire un danno
            come conseguenza del verificarsi di un fenomeno di una determinata intensità)
                   I danni dovuti ad un evento di piena possono essere suddivisi in diretti e indiretti. I danni
            diretti sono dovuti ad un’interazione fisica del flusso d’acqua con persone, proprietà e ambiente;
            questi includono, per esempio perdita di vite umane, danni ad edifici e beni economici, perdite del
            comparto agricolo. I danni diretti sono indotti dai primi dai primi ma generalmente si manifestano
            dopo l’evento, sia nello spazio che nel tempo; questi sono rappresentati da interruzioni del traffico,
            del commercio e dei servizi pubblici e dagli extra costi di emergenza. Entrambe le categorie possono
            essere  ulteriormente  classificate  in  danni  tangibili,  ovvero  esprimibili  in  termini  monetari,  o
            intangibili, esprimibili in termini di vittime, danni alla salute, ecc. (Fig. 40)
                                                  Misurazione
                                       Tangibile                             Intangibile
                                                                        Perdita della vita
                             Distruzione delle infrastrutture          Danni alla salute
                          
                    Diretto
                              Danni agli edifici e al contenuto
                                                                      
               Forma del danno    Distruzione del raccolto             Effetti negativi
                                                                         Danni al patrimonio culturale
                          
                              Danni al bestiame
                                                                         sull’’ecosistema
                                                                      
                          
                                                                         Perdita di fiducia nelle
                              Interruzioni delle attività economiche e
                    Indiretto
                              commerciali
                                                                         autorità
                          
                                                                      
                              Pulizia post intervento
                   Fig.40    Costi di emergenza ed evacuazione          Impatto psicosociale
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