Page 123 - Master Magazine 7
P. 123

dai versanti di monte e delle granulometrie medie di fondo alveo. La configurazione di equilibrio, è
            da interpretarsi  in  termini  di  geometria  delle sezioni trasversali  del  tratto fluviale  nonché  della
            pendenza di fondo.
                   In presenza di un tratto alluvionato pluricorsale, un elevato stadio di morfoinvadenza di corpi
            franosi  può  portare  ad  una  condizione  di  alveo  unicorsale  e,  pertanto,  ad  una  riduzione  della
            pendenza di fondo, con uno spiccata erosione generalizzata.
                   Tra le conseguenze della morfoinvadenza si rinviene anche lo scostamento planimetrico del
            corso d’acqua, documentato dall’adeguamento della corrente alla sagoma del corpo di frana che ha
            inondato il greto e, nella circostanza in cui, siano alloggiate opere trasversali (ponti, briglie, traverse
            ecc.), dall’aggiramento delle stesse.
                   Inoltre, i corpi franosi possono produrre danneggiamenti strutturali alle eventuali opere di
            attraversamento  e  di  sistemazione  idraulico-forestale  presenti  in  alveo  per  effetto  delle
            sollecitazioni dei terreni in frana a cui sono ammorsate.


                8. Presenza di grossi roditori e animali da tana
                   Gli ambienti fluviali e lacustri sono popolati da colonie di animali con abitudini che possono
            interagire  negativamente  con  tutte  le  strutture  in  alveo  sia  di  attraversamento  che  di  difesa
            spondale.
                    La vegetazione ripariale arborea ed arbustiva rappresenta indubbiamente un elemento di
            valore e di pregio da un punto di vista paesaggistico-ambientale ma facilita l’insediamento e lo
            stanziamento di mammiferi roditori.
                    Nelle zone spondali, sovente, è presente un diffuso e articolato sistema di tane profonde e
            cunicoli  scavati  da  volpi,  tassi,  istrici  e  soprattutto  nutrie.  Ciò  aumentata  la  vulnerabilità  delle
            strutture in alveo. Infatti durante gli eventi di piena l’acqua penetra nei cunicoli che mettono in
            comunicazione  la corrente  con  le spalle  delle opere provocando  o l’aggiramento delle stesse  o
            fenomeni di sifonamento.


















                                                 Fig. 35 Volpi                     Fig. 36 Tasso
















                                                Fig.37 Istrice                         Fig.38 Nutrie
   118   119   120   121   122   123   124   125   126   127   128