Page 102 - Master Magazine 7
P. 102

-  Si  realizzeranno  delle  cordolature  in  legno  per  evitare  possibili  ribaltamenti  fuori  dal

                      piano, senza irrigidire pesantemente le strutture;
                   -  Si  eliminerà  lo  strato  di  conglomerato  cementizio  esistente  al  di  sopra  del  solaio,

                      sicuramente realizzato in epoca post-moderna, e si sostituirà con un betoncino di calce e
                      pozzolana,  leggermente  armato  con  rete  in  fibra  di  vetro,  connessa  alla  travi  in  legno

                      esistenti e ai nuovi cordoli;
                   -  L’unione delle travi in legno del solaio per avere un comportamento struttuarre uniforme

                      nel piano;

                   -  La nuova impermeabilizzazione delle coperture.
               Tali  interventi  non  produrranno  incrementi  di  carico  ai  setti  murari  esistenti  né  tanto  meno

               aumenteranno  significativamente  le  rigidezze  dei  setti  murari  e  del  solaio,  conservando  le
               caratteristiche architettoniche delle strutture, conformemente  a quanto riportato nella Direttiva

               del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  9  febbraio  2011  Valutazione  e  riduzione  del  rischio
               sismico del patrimonio culturale con riferimento alle Norme tecniche per le costruzioni di cui al

               D.M. 14/01/2008, si fa notare come la scelta dei materiali da integrare è del tutto compatibile con

               le caratteristiche strutturali e architettoniche riscontrate in loco.
   97   98   99   100   101   102   103   104   105   106   107