Page 20 - Master Magazine 9
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E’ interessante  segnalare  come  l’asse  di  generazione  del  ponte  potrebbe essere  importato  da
            ambienti  di  modellazione BIM dedicati  alla  progettazione  delle  opere  viarie,  in  modo  che  la
            conformazione dell’asse (l’alignement) rispetti le indicazioni normative delle opere lineari.
            Il plug in permette di estrudere delle sezioni lungo l‘asse del ponte,  sezioni che possono avere
            altezza anche differente lungo l’asse.
            Gli alignement possono essere importati secondo diversi formati (file in formato LandXml, IFC, file
            testuali).


            Le sezioni trasversali di partenza possono essere ricavate da una libreria (anche condivisa con gli
            altri Utenti) o anche creando la sezione ex novo all’interno dell’ambiente di modellazione BIM.
            Per ultimare il Digital Twin si potranno inserire oggetti come le pile, le solette e gli elementi in acciaio
            caratterizzanti i traversi longitudinali e trasversali.

            Il modello BIM strutturale può essere realizzato anche sfruttando tecnologie di condivisione del
            modello quale  quella  denominata Tekla  Model  Sharing che  permette a  tutte le  figure  di BIM
            Specialist coinvolte (nonché al/ai BIM  Coordinator) di  poter  lavorare  sullo  stesso  modello
            condividendo in tempo reale gli aggiornamenti.

            In
            Figura 3 si può osservare un modello abbastanza dettagliato del ponte in esame.

































                                     Figura 3: Modello strutturale del ponte in esame




            3    La classificazione strutturale e l’organizzazione delle informazioni
            Il modello BIM strutturale fin qui realizzato è solo un primo passo, il Digital Twin va arricchito con
            altre tipologie di informazioni.


            A  partire  dalle  informazioni  più  di  carattere  grafico,  il  contenuto  informativo  viene  man  mano
            arricchito con altre tipologie di informazioni. È essenziale, sin dai primi passi, attivare un operazione
            di “classificazione strutturale” dei dati presenti nel modello digitale, con l’obiettivo di supportare
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