Page 19 - Master Magazine 9
P. 19
Figura 2: Il flusso di lavoro digitale BIM applicato ai ponti esistenti
2 Il modello virtuale dell’opera
La procedura inizia a valle della fase di ispezione e determinazione della Classe di Attenzione del
ponte esistente. Seguendo il flusso logico informativo, il primo passo consiste nella modellazione
BIM strutturale.
Si fa riferimento alla possibilità di realizzare un modello 3D parametrico di un manufatto esistente
(un Digital Twin).
Molti Professionisti sono ormai abituati a generare modelli BIM di nuove strutture, concepiti
nell’ottica di un contenuto informativo atto a rappresentare ciò che nella realtà viene
effettivamente costruito.
E’ essenziale che questo passaggio inizi ad essere svolto con continuità anche nei confronti di opere
esistenti, dove ancora non esiste una produzione massiva di questo tipo di modelli.
All’interno della piattaforma PontiSicuri questa fase di lavoro può essere risolta tramite il software
Tekla Structures, un modellatore BIM strutturale sviluppato dalla software house Trimble che
consente di modellare fino al massimo dettaglio qualunque tipologia di struttura.
Prendendo come esempio il ponte di
Figura 1, la modellazione della struttura principale può essere comprensiva di travi longitudinali,
delle sottostrutture per l’appoggio in fondazione e dei relativi pali; può anche comprendere la
definizione degli elementi secondati quali travi trasversali, cigli, giunti, dettagli.
Questo tipo di manufatto si può modellare sfruttando plug in specializzati nella generazione rapida
di impalcati a partire dalla descrizione delle sezioni trasverali.