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Figura 2: Il flusso di lavoro digitale BIM applicato ai ponti esistenti




            2    Il modello virtuale dell’opera
            La procedura inizia a valle della fase di ispezione e determinazione della Classe di Attenzione del
            ponte esistente. Seguendo il flusso logico informativo, il primo passo consiste nella modellazione
            BIM strutturale.

            Si fa riferimento alla possibilità di realizzare un modello 3D parametrico di un manufatto esistente
            (un Digital Twin).


            Molti  Professionisti  sono  ormai abituati  a generare modelli  BIM  di  nuove  strutture,  concepiti
            nell’ottica  di  un  contenuto  informativo atto  a rappresentare  ciò  che  nella  realtà  viene
            effettivamente costruito.

            E’ essenziale che questo passaggio inizi ad essere svolto con continuità anche nei confronti di  opere
            esistenti, dove ancora non esiste una produzione massiva di questo tipo di modelli.


            All’interno della piattaforma PontiSicuri questa fase di lavoro può essere risolta tramite il software
            Tekla Structures, un  modellatore  BIM strutturale  sviluppato  dalla software house Trimble che
            consente di modellare fino al massimo dettaglio qualunque tipologia di struttura.


            Prendendo come esempio il ponte di
            Figura 1, la modellazione della struttura principale può essere comprensiva di travi longitudinali,
            delle sottostrutture  per  l’appoggio  in  fondazione  e dei relativi  pali;  può  anche comprendere la
            definizione degli elementi secondati quali travi trasversali, cigli, giunti, dettagli.
            Questo tipo di manufatto si può modellare sfruttando plug in specializzati nella generazione rapida
            di impalcati a partire dalla descrizione delle sezioni trasverali.
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