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originariamente era collocata la sella Gerber, sollecitazioni non presenti nell'originale
schema statico. Per questi motivi si è proposto di dotare l'intero impalcato della
campata centrale, a partire dai tratti sovrastanti la pila, di una precompressione
esterna che abbia i seguenti effetti: 1) che sia in grado di far fronte ai momenti
flettenti positivi e negativi che si manifestano in corrispondenza della sella Gerber,
dopo la solidarizzazione; 2) che sia in grado di aumentare la resistenza ai momenti
flettenti negativi dell'impalcato in corrispondenza degli appoggi in campata,
costituendo così un rinforzo del cantilever; 3) che sia in grado di aumentare la
resistenza combinata a taglio-flessione delle sezioni trasversali ai quarti delle travi
tampone in c.a.p, inizialmente isostatiche.
La Figura 8 mostra il profilo longitudinale e il modello FE del ponte con i cavi esterni.
Figure 8: Riabilitazione del ponte con la configurazione dei nuovi cavi esterni
Il tracciato dei cavi è stato scelto in modo da evitare (v. Figura 8) l’insorgere di effetti
locali lungo il ponte dovuti alle deviazioni, realizzando una configurazione pressoché
centrata della post-tensione con funzione di tenuta per le selle Gerber. Tale
disposizione consente, tra l’altro, di limitare quantitativamente l’apporto di armatura
ordinaria per la cucitura della sella. I cavi mantengono una piccola eccentricità
superiore in prossimità della sezione di appoggio sulla pila ed una leggera eccentricità
inferiore in mezzeria. Il criterio utilizzato per il dimensionamento della
precompressione è stato quello di applicare le Eqq. (1) e (2) annullando le
sollecitazioni di trazione al bordo inferiore della sella per i momenti positivi indotti dai
carichi viaggianti nella trave continua e mantenendo le sollecitazioni di trazione al
bordo superiore al di sotto del valore 0,5 fct. Successivamente vengono verificate le
sezioni in corrispondenza della pila e quelle della trave centrale. Per ottenere ciò,
sono stati considerati 2 cavi 7T15 (7 trefoli 0.6") per ogni trave esterna e 2 cavi 4T15
(4 trefoli 0.6") per le altre travi. La forza di precompressione introdotta è di circa 2400
kN sulle travi esterne e 1500 kN su quelle interne.
Dal punto di vista tecnologico i nuovi cavi esterni, lunghi 66 metri circa, sono ancorati
per mezzo di opportuni blocchi di ancoraggio ai traversi esistenti nella campata di riva,
collocati subito prima la pila. Per ogni cavo si dovrà predisporre un foro nel traverso
e occorre prevedere un tubo guida in acciaio; il blocco sarà realizzato in calcestruzzo
armato e il collegamento con le anime delle travi principali sarà garantito da una
precompressione trasversale ottenuta tramite barre Dywidag [13].