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Tabella 2 – Risultati della verifica allo SLU della sezione trasversale a cavallo della pila
Coeff. di Coeff. di
M Ed [kNm] M Rd [kNm] sicurezza V Ed [kN] V Rd [kN] sicurezza
M Rd/M Ed V Rd/V Ed
Progetto originario
-11624 -12330 1.06 1669 2385 1.43
Circolare n. 384/1962
Modello A - EC1 - 2 -13281 -12330 0.93 1833 2385 1.30
Modello B - EC1 - 2 -9268 -12330 1.33 1582 2385 1.51
Sarebbe anche importante tenere conto del contributo di due diverse inclinazioni
dell'armatura a taglio, poiché la disposizione delle barre è piuttosto complessa [10].
L'armatura a taglio è fornita da 930 barre inclinate e staffe 12/15 del tipo
cosiddetto acciaio ALE-TOR, utilizzato in Italia nei primi anni Sessanta, una classe di
acciaio con fyk = 440 MPa. La quantità di armature inclinate e staffe garantisce il
rispetto delle condizioni per l'uso dei modelli di plasticità.
La verifica della sella è stata condotta attraverso un modello strut and tie
appositamente concepito, che tiene conto della particolare geometria della sella con
l'effettiva disposizione delle armature. Il risultato ottenuto per la verifica allo SLU,
utilizzando coefficienti di sicurezza parziali dei carichi e dei materiali previsti dalle
NTC2018, e tenendo conto dei risultati delle ispezioni in sito, la verifica è stata
nuovamente ripetuta con area di armatura ridotta e resistenza media del calcestruzzo
fcd’ = 0,80 fcd per tenere conto della corrosione e del degrado, come suggerito dagli
studi di letteratura [11] e dalle raccomandazioni [12]. Il controllo ha restituito un
grado di sicurezza pari a 1,80, pienamente accettabile, a conferma della robustezza
della sella progettata da Morandi.
Naturalmente, se il degrado dovesse avanzare ulteriormente, portando ad una più
grave corrosione delle armature, il coefficiente di sicurezza si ridurrebbe, potendo
raggiungere soglie di inaccettabilità; appare quindi necessario eliminare la causa del
degrado, ovvero l'acqua drenante nelle giunture delle selle Gerber.
3.3. Proposta di intervento
L’esame delle risultanze sperimentali e delle verifiche numeriche di cui al paragrafo
precedente ha consigliato di proporre un intervento capace di eliminare le cause di
degrado attuando una solidarizzazione dell’impalcato in corrispondenza delle selle
Gerber e modificando, conseguentemente, lo schema statico del ponte. L'intervento
mira, inoltre, a ridurre l'attuale carenza nei confronti dello SLU della sezione
dell'impalcato in corrispondenza dell’appoggio sulla pila e nei tratti intermedi della
trave tampone. Inoltre, come già segnalato, il cambiamento dello schema statico
comporta una variazione delle sollecitazioni flettenti massime e minime dovute ai
carichi viaggianti nelle sezioni del cantilever ed in corrispondenza della sezione in cui