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Il modellatore Tekla Structures da diversi anni dispone di diverse tipologie di link, in particolare quelli
di tipo diretto.
Due tra i più diffusi ed apprezzati collegamenti (entrambi sviluppati da Harpaceas) consentono di
collegare Tekla Structures con i software di calcolo strutturale Midas GEN/Civil e con il programma
di calcolo strutturale ModeSt. Un esperienza ormai più che decennale ci consente di classificare
questo tipo di dialogo come efficace nel minimizzare gli errori nella fase di generazione del Modello
Analitico ed anche in grado di ottimizzare la fase di scambio dati. Pensando ad una semplice
struttura composta da aste: in andata dal BIM Strutturale al Software di Calcolo Strutturale; in
ritorno, recuperando in ambiente BIM sezioni strutturali di elementi monodimensionali
eventualmente modifcate a seguito delle risultanze delle verifiche.
Al di la del formato di interscambio ciò che serve in definitiva è poter trasferire una “efficace” base
topologica del modello.
Diversi elementi possono essere esclusi dal collegamento. Ad esempio, gli elementi di fondazione
potrebbero essere più efficacemente gestiti nel software di calcolo; tra l’altro in questo ambiente è
probabile che l’Analista simuli la fondazione semplicemente come un vincolo.
Stesso discorso si può fare per quanto riguarda i carichi, i vincoli esterni, gli svincoli negli elementi
monodimensionali o bidimensionali.
Questi ed altri dati più squisitamente di ambito strutturale è logico rimangano più di competenza
dell’ambiente di calcolo.
Ovviamente rimane responsabilità dello Strutturista la configurazione completa del modello di
calcolo. L’idealizzazione del modello matematico alla base del calcolo è una disciplina fine a se stessa
e va mantenuta e valorizzata. L’utilizzo dell’interoperabilità va inteso come uno strumento utile a
velocizzare un processo.
In Figura 5 si mostra un possibile modello di calcolo del ponte finora rappresentato.
Figura 5: Modello di calcolo del ponte in esame
6 Gli ambienti di condivisione ed aggregazione del modello BIM ed il contesto
territoriale
Altro collegamento da instaurare è quello con piattaforme CDE o Acdat per la condivisione finale
con tutto il gruppo di lavoro.