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Nell’esempio riportato, il pannello è suddiviso con una griglia di 25 punti (Figura 2) e due
         accelerometri  (ACC1  e  ACC2)  sono  disposti  in  due  diversi  punti  della  griglia  (C3  e  B2,

         rispettivamente). Vengono utilizzati due sensori invece di uno, allo scopo di identificare
         con ridondanza un numero significativo di modi di vibrare e per consentire l’identificazione
         anche di quei modi che sono caratterizzati da un valore dello spostamento modale nullo in
         prossimità di uno dei due sensori. Il posizionamento dei sensori non è ovviamente univoco,
         quindi sarebbe opportuno effettuare test preliminari per valutare la disposizione migliore.
         Durante  la  prova,  gli  impulsi  vengono  applicati  in  ogni  punto  della  griglia,  mentre  gli
         accelerometri sono lasciati sempre nella stessa posizione. Infine, per ciascuno dei 25 punti
         della griglia, viene applicata una serie di tre o più colpi di martello per ottenere un set di
         dati affidabile.

         I dati registrati possono essere utilizzati per eseguire analisi modali Single-Input Single-
         Output  (SISO)  o  Single-Input  Multi-Output  (SIMO)  poiché  le  accelerazioni  vengono
         registrate contemporaneamente in due punti eccitando l’elemento in un solo punto alla
         volta.  Con  tali  tecniche  si  ottengono  i  parametri  modali  che  caratterizzano  il
         comportamento dinamico fuori piano del pannello.
         In  questo  lavoro,  la  tecnica  di  identificazione  modale adottata  è  il  “Line-Fit”  [26],  una

         metodologia S-DOF che lavora nel dominio della frequenza. L’analisi modale sviluppata è
         un’analisi SISO, ovvero, per ciascuno dei 25 set di impulsi, sono considerate nell’algoritmo
         di  identificazione  le  registrazioni  di  un  solo  accelerometro  alla  volta.  Di  conseguenza,
         inizialmente  vengono  eseguite  due  diverse  identificazioni  modali  per  ciascuna  parete
         testata,  dopodiché  i  parametri  modali  della  parete  vengono  ottenuti  confrontando  e
         unendo i risultati di queste due analisi modali.

                                A           B           C           D           E
                                                                                          H/10

                       1
                                                                                          H/5
                                      ACC2
                       2

                                                  ACC1
                       3                                                                        H




                       4


                       5


                                                                         L/5      L/10

                                                        L



                           Figura 2: Griglia di misura per le prove di impatto sulle tamponature.
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