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- in muratura armata, consentendo di realizzare il collegamento attraverso una tecnica
volta alla massima conservazione delle caratteristiche murarie esistenti. Essi, infatti,
saranno realizzati con una muratura a tutto spessore e di buone caratteristiche; in mattoni
pieni. All’interno sarà alloggiata un’armatura metallica, resa aderente alla muratura del
cordolo tramite conglomerato. Il collegamento tra il cordolo e la muratura sottostante sarà
garantito dall’aderenza, l’ingranamento e l’attrito, nelle zone in cui la muratura presenta
più degradi, si realizzerà un pre-consolidamneto dell’interfaccia muratura-cordolo con
rete in vibra di vetro e malta strutturale;
- in acciaio, infatti, rappresenta una valida alternativa per la loro leggerezza e la limitata
invasività, saranno realizzati tramite piatti collegati alla muratura tramite perfori armati o
profili sui due paramenti, posti poco al di sotto della sommità della muratura e collegati
tra loro con barre passanti, come nel caso precedente, in presenza di muratura di scarsa
qualità, l’intervento sarà accompagnato da un’opera di bonifica della fascia di muratura
interessata. I suddetti cordoli si prestano particolarmente bene al collegamento degli
elementi lignei della copertura e contribuiscono all’eliminazione delle eventuali spinte.
L’efficace connessione dei solai delle coperture alle murature è necessaria per evitare lo
sfilamento delle travi, con conseguente crollo del solaio, e può permettere ai solai di svolgere
un’azione di distribuzione delle forze orizzontali e di contenimento delle pareti.
Nel caso di solai intermedi, cella “C” le teste di travi lignee saranno ancorate alla muratura
tramite elementi, metallici.Nel caso di pareti perimetrali, si eseguiranno dei cordoli con un solo
profilo all’interno, ancorato al paramento murario esterno attraverso ancoraggi passivi diffusi.
2.3.2 Interventi volti a ridurre l’eccessiva deformabilità dei solai ed al loro consolidamento
Nel presente progetto le travi in legno di copertura saranno tutte efficacemente collegati alle
pareti murarie, attraverso un appoggio sufficientemente ampio ed elementi di connessione che ne
impediscano lo sfilamento. Si ricorda il ruolo dei solai nel comportamento sismico delle
costruzioni in muratura che è quello di trasferire le azioni orizzontali di loro competenza alle
pareti disposte nella direzione parallela al sisma; inoltre essi possono costituire un ulteriore
vincolo per le pareti sollecitate da azioni ortogonali al proprio piano, oltre all’ammorsamento
con le pareti ortogonali ed ai sistemi di collegamento puntuale.
Per le suddette ragioni risulta utile un limitato irrigidimento dei solai, a cui si associa
inevitabilmente un aumento della resistenza degli elementi, si eviterà, invece un irrigidimento
significativo dei solai nel proprio piano, in quanto la ripartizione dell’azione sismica tra le
diverse pareti, nella maggior parte dei casi, porta alla concentrare delle forze sugli elementi più