Page 29 - Master Magazine 7
P. 29
2.3 Analisi del progetto
Un terzo criterio per una corretta suddivisione delle celle murarie di un complesso è la
valutazione dell’intervento in progetto. Si è posta molta attenzione all’eventualità di poter
considerare le suddette celle in adiacenza a comportamento separato e alla possibilità che queste
possano interagire a seguito dell’intervento previsto.
Si è già specificato in precedenza come il comportamento strutturale nello stato di fatto può
considerarsi come un comportamento separato ma con interazioni di carattere locale, ad esempio
spinte dei solai sulla muratura, effetti di contrafforte delle murature adiacenti (effetti che se non
considerati vanno a vantaggio di sicurezza), etc. L’analisi del progetto è stato effettuato
basandosi essenzialmente sulle successive considerazioni:
− il comportamento globale di una costruzione in muratura consiste in una ripartizione delle
azioni sismiche sulle varie pareti proporzionale alla rigidezza di ogni parete e non al
carico verticale direttamente gravante sulla parete ed in una collaborazione di tutti i
maschi murari alla resistenza globale della costruzione. Esso si riscontra solamente in
presenza di solai rigidi e ben collegati ai maschi murari sottostanti. Nei casi in cui tale
comportamento si verifica su costruzioni irregolari in pianta, insorgono effetti torsionali
(o di “forma”) che portano ad un aumento dell’azione sismica sulle pareti più lontane dal
baricentro delle rigidezze del complesso edilizio. Ad esempio considerando gli edifici
allo stato attuale (di fatto), separati, non è detto che in conseguenza degli interventi in
progetto, non si inneschi un comportamento globale con effetti torcenti, che comporta
una maggiorazione della azione tagliante sulle pareti più lontane dal centro delle
rigidezze, ignorare questo comportamento porterebbe ad un grave errore;
− si ha comportamento d’insieme per azioni nel piano non solo in presenza di effetti
torcenti globali ma anche quando si riscontrano forti interazioni fra diverse pareti
murarie, nello stato attuale oppure in conseguenza degli interventi in progetto. Se per
risolvere situazioni di vulnerabilità grave di una porzione di un complesso edilizio il
progettista, ad esempio, prevede interventi importanti sui maschi murari e/o sugli
orizzontamenti, che alterano la conformazione strutturale esistente e in termini di peso
che di rigidezze, allora si dovrà individuare un organismo strutturale formato da tutti gli
elementi resistenti coinvolti da tali interventi. Tutte le verifiche convenzionali andranno
riferite a questo organismo strutturale.
Nel caso in esame considerando le celle murarie nella configurazione attuale, possono
considerarsi con comportamento separato ma interagente in alcuni punti: solai adiacenti