Page 11 - Master Magazine 7
P. 11

Tabella 1 – Coefficienti di combinazione
                        Categoria/Azione variabile                                      ψ0j  ψ 1j  ψ 2j
                        Categoria A Ambienti a uso residenziale                         0,7   0,5   0,3
                        Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento               0,7   0,7   0,6
                        Categoria D Ambienti a uso commerciale                          0,7   0,7   0,6
                        Categoria E Biblioteche, archivi, magazzini e ambienti a uso industriale  1,0   0,9   0,8
                        Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso ≤ 30 kN)   0,7   0,7   0,6
                        Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso > 30 kN)   0,7   0,5   0,3
                        Categoria H Coperture                                           0,0   0,0   0,0
                        Vento                                                           0,6   0,2   0,0
                        Neve  (a quota ≤ 1000 m s.l.m.)                                 0,5   0,2   0,0
                         Variazioni termiche                                            0,6   0,5   0,0

               I valori dei coefficienti parziali di sicurezza  γGi e γQj   utilizzati nei calcoli sono dati nelle NTC
               2008 in § 2.6.1, Tab. 2.6.I.



               2.     Valutazione della sicurezza e delle prestazioni della struttura
               Come  definito  in  precedenza,  la  costruzione  può  essere  definita  esistente,  quindi,  si

               applicheranno le norme contenute nel capitolo 8 delle N.T.C. e della Circolare 02/02/2009 per

               quanto riguarda gli elementi esistenti, Oltre ad individuare la categoria di intervento secondo le
               N.T.C.  la  valutazione  della  sicurezza,  ai  sensi  del  paragrafo  8.3  delle  NTC  e  C.8.3  della

               Circolare n 617/09, la redazione del progetto verranno definiti attraverso varie fasi concatenate
               tra  loro  individuate  dall’analisi  storico-critica  e  dal  rilievo  geometrico-strutturale  dell’opera

               esistente,  dalla  caratterizzazione  meccanica  dei  materiali,  dalla  definizione  dei  livelli  di
               conoscenza e dei conseguenti fattori di confidenza ed infine nella definizione delle azioni e nella

               definitiva  analisi  strutturale.  Inoltre,  si  studierà,  almeno  dal  punto  di  vista  qualitativo,  il

               comportamento  globale  della  porzione  di  struttura  prima  dell’intervento  (Stato  di  Fatto)  per
               valutare il livello attuale di sicurezza della stessa e correggere possibili mancanze strutturali, se

               esistenti,  che  potrebbero  compromettere  l’intervento  strutturale.  Si  precisa,  che  i  livelli  di
               conoscenza  definiti  dalle  NTC  non  sono  perfettamente  coincidenti  con  quelli  dettati  dalla

               Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 febbraio 2011, infatti, in quest’ultima tale
               fattore  “FC”  è  variabile  da  1,00  a  1,35,  assunto  dal    progettista,  che  consente  di  graduare

               l’attendibilità del modello di analisi strutturale.

               Il  fattore di  confidenza  si applica in modo diverso in funzione dei modelli per la valutazione
               della sicurezza sismica, che possono essere così classificati:

                   -  modelli  che  considerano  la  deformabilità  e  la  resistenza  dei  materiali  e  degli  elementi

                      strutturali;
   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15   16