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sono state condotte prove di vibrazionali utilizzando la tecnica OMA (Operational
Modal Analysis), le cui risultanze sono state impiegate sia per valutare il
comportamento dinamico della struttura che per la costruzione di un modello
matematico agli elementi finiti rispondente al reale comportamento del manufatto.

4 INDAGINI E PROVE

A completamento del rilievo geometrico, materico e del degrado dell’opera sono state
condotte indagini di tipo non distruttivo combinando la tecnica GPR con quella
endoscopica; tale modalità operativa ha consentito di calibrare la rilevazione Georadar
sulla base di rilievi diretti spinti in profondità, e d’altra parte ha permesso di verificare
le risultanze delle rilevazioni in quei casi ove questa risulti poco chiara.
Si è venuta così a definire una procedura capace di elevare il livello di accuratezza delle
informazioni che possono desumersi dal rilievo mediante GPR. Per il caso in esame si
è progettato un programma di esecuzione dei rilievi capace di raccogliere in modo
ordinato le informazioni provenienti dalla lettura dei radargrammi, in Fig. 6 è mostrato
lo schema utilizzato.
Dalle rilevazioni con Georadar è stato possibile valutare come la muratura non presenti
disomogeneità, ma lievi anomalie locali ed isolate (rappresentate dal rettangolo rosso
e dalle frecce inerenti i picchi iperbolici, figg. 7 e 8) che indicano la carenza di malta
tra i blocchi di pietra.

Figura 6 - Schema dell’esecuzione delle indagini georadar

Figura 7 - Picchi iperbolici Figura 8 - Lieve attenuazione del segnale