Page 7 - Master Magazine 6
P. 7

stato lungamente discusso con la Committenza che ne ha condiviso l’impostazione e
            le metodologie [18].
            In  particolare  per  la  stima  della  resistenza  della  muratura,  si  è  ritenuto,  di  dover
            proporre una via alternativa a quella canonica riconducibile alla citata circolare, è stata
            così studiata una metodica che, combinando le informazioni dedotte dalle risultanze
            sperimentali, potesse compendiare un quadro di informazioni generale e approfondito
            tale  da  assimilarlo  a  quello  che  si  sarebbe  potuto  raggiungere  qualora  si  fossero
            eseguite le prove previste dalla circolare.
            Per evitare lunghe sperimentazioni preliminari si è deciso di mutuare i criteri previsti
            dalla  norma per le  murature di nuova costruzione. Di seguito si fornisce  una breve
            descrizione [18].


                    1. l’esecuzione di carotaggi con prelievo di materiale lapideo negli elementi
                        strutturali principali dell’opera;
                    2. l’esecuzione delle prove di compressione dei provini ricavati dalle carote
                        estratte  e  determinazione  della  resistenza  a  compressione  degli  elementi
                        (f bk);
                    3. L’esecuzione  di  prove  penetrometriche  finalizzate  alla  caratterizzazione
                        meccanica della malta.


            Le caratteristiche meccaniche dei componenti, valutate sperimentalmente, sono state
            combinate per stimare la resistenza a compressione della muratura (f k). Il criterio di
            combinazione  ripercorre  quello  previsto  dalle  Norme  al  punto  11.10.3.  Esso  ha
            comportato la costruzione, per una data classe di malta, della corrispondente legge di
            variazione che restituisce la resistenza della muratura in funzione della resistenza del
            blocco (Fig.5).



























                                    Figura 5 - Schema di sintesi della procedura utilizzata

            A completamento della fase conoscitiva, ottenuta con il rilievo geometrico e materico,
            dello stato di degrado e delle prove per la caratterizzazione meccanica dei materiali,
   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12