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- Metodo 3: Dichiarazione basata su una determinata specifica di progetto, per la quale si
applicano le presenti norme tecniche.
11.8.3.1 Controllo sui materiali per elementi di serie
La taratura della strumentazione la può fare il tecnico di cui all’art. 59 del DPR n. 208/2001, ma
anche “da organismi terzi di taratura appositamente accreditati secondo i regolamenti vigenti nel
settore.” Cioè da Laboratori di taratura accreditati da Organismi unici nazionali di accreditamento
(ACCREDIA).
Nel proseguo dell’articolo troviamo inoltre tutta una parte nuova riguardante i controlli per gli
acciai… “Per l’acciaio d’armatura impiegato con fini strutturali nei centri di produzione dei
componenti prefabbricati di serie, il direttore tecnico di stabilimento deve verificare che il
materiale in ingresso sia provvisto della documentazione di qualificazione prevista e sia
accompagnato dai documenti di cui al punto 11.3.1.5 (attestato di qualificazione del STC,
documenti di trasporto, etc.). Il Direttore tecnico di stabilimento è tenuto a rifiutare le eventuali
forniture non conformi.
Nel caso di piegatura, saldatura e raddrizzatura dell’acciaio, è responsabilità del Direttore tecnico
di Stabilimento verificare, tramite opportune prove, che le lavorazioni non alterino le
caratteristiche meccaniche e geometriche originarie del prodotto. Le prove devono essere eseguite
dopo le lavorazioni. Per i processi sia di saldatura che di piegatura, si può fare utile riferimento
alla
normativa europea applicabile.
La prova di piegatura va eseguita su tre campioni ogni 90 tonnellate di acciaio lavorato (in uscita
dalla/e apparecchiatura/e dello stabilimento), e comunque almeno 1 volta al mese, secondo la
norma UNI EN ISO 15630‐1:2010. Vanno usati mandrini di diametro opportuno. Dopo la prova il
campione non deve presentare cricche.
Le prove sulle saldature strutturali, eseguite da operatore qualificato, devono essere definite
all’interno del controllo di produzione in fabbrica aziendale. Per le modalità di esecuzione dei
controlli ed i livelli di accettabilità si potrà fare utile riferimento alla norma UNI EN ISO 17635.
Ogni due anni, al rinnovo della qualifica dell’operatore, verranno effettuate sulle saldature tutte le
prove previste dalle norme europee applicabili.
A valle dell’operazione di raddrizzamento dei rotoli, verrà effettuata una prova a trazione su tre
campioni ogni 10 rotoli presso uno dei laboratori di cui all’art. 59 del DPR n. 380/2001.
Il Direttore tecnico di stabilimento curerà la registrazione di tutti i risultati delle prove di controllo
interno e del laboratorio esterno su apposito registro di produzione, da conservare per dieci anni,
di cui dovrà essere consentita la visione a quanti ne abbiano titolo.
I suddetti controlli si applicano solo a prodotti per i quali non sia applicabile la marcatura CE, per
i quali si applica integralmente quanto previsto dalle norme pertinenti specifiche tecniche
armonizzate.”
Produzione occasionale: con le nuove NTC 2018 gli stabilimenti di produzione dei manufatti non
in serie non sono più tenuti alla preliminare qualificazione dello stabilimento presso il STC.
Tuttavia, ai sensi di quanto indicato al paragrafo 11.8.1, detti stabilimenti devono continuare ad
impiegare processi di produzione di tipo industrializzato, sottoposti ad un sistema di controllo
secondo quanto indicato nei paragrafi 11.8.2 ed 11.8.3.
11.8.4.1 e 11.8.4.2 Qualificazione dello stabilimento e della produzione in serie dichiarata e
controllata.
Se prima la qualificazione aveva una validità triennale, ora questa qualificazione ha una validità
quinquennale.
11.8.6 Dispositivi meccanici di collegamento.
Questo articolo è totalmente nuovo.