Page 75 - Master Magazine 8
P. 75

fornito dal costruttore) e dall’altro è necessario misurare l’effettiva potenza del motore
         durante l’esecuzione della prova.

         Purtroppo capita ancora troppo spesso che si estrapoli il valore di potenza del motore dal
         trend  dei  dati  dell’impianto  (per  esempio  nei  giorni  precedenti  alla  prova)  invece  di
         misurarlo  durante la prova. Un calo di tensione si ripercuote sulla velocità di rotazione
         della girante e, di conseguenza, sul valore della quantità di moto trattata dal ventilatore:
         utilizzando  un  valore  di  potenza  non  misurato  si  otterrebbe un  valore  di efficienza del
         ventilatore assolutamente falsato  perché nel valore della potenza non comparirebbe in
         nessun modo il calo di tensione; anche per questo motivo l’uso del trend di dati per la
         valutazione della potenza del motore non è permesso da nessuno dei testi citati.
         Il  valore  di  efficienza  è  dato  dal  rapporto  tra  l’energia  fornita  dal  ventilatore  e  quella

         assorbita dallo stesso con il valore della potenza assorbita a denominatore:


                            Efficienza = Portata x Pressione totale /Potenza assorbita




         5.    Importanza della valutazione delle incertezze di misura nei test in situ



         Il punto 10 della norma UNI EN ISO 5802 chiarisce in maniera esplicita le differenze che si
         possono ottenere tra misurazioni effettuate in laboratorio ed in situ. A differenza delle
         prove di laboratorio nelle prove in situ si ha:
         - perdite di pressione sull’impianto (per cattivi accoppiamenti o mancanza di sigillature),
         ricircoli o presenza di vortici;
         - non corretta stima dei valori di resistenza dei vari componenti dell’impianto
         - eccessive perdite di pressione dovute ad un componente dell’impianto troppo vicino al
         ventilatore con creazione di distacchi di vena, contrazione di vena o altro;

         - errori effettivi di misura o di applicazione


         Di seguito si riportano i valori di calcolo delle varie incertezze in accordo alla Pubblicazione
         AMCA 203. La norma AMCA 803 presenta le medesime formule, mentre la norma UNI EN
         ISO 5802 presenta una tabella al punto 10 con i soli valori massimi. Infine la norma ASME
         PTC-11 al punto 7, pur fornendo diverse indicazioni rimanda alla norma PTC 19.1 come
         riferimento per i vari calcoli.

         Si dà maggiore risalto a quanto indicato dai documenti AMCA in quanto, per esperienza
         personale, maggiormente utilizzati.
   70   71   72   73   74   75   76   77   78   79