Page 137 - Master Magazine 7
P. 137

Come si può notare dai grafici riportati, l’andamento delle due tipologie di dati risulta molto simile.
            Ciò  consente  di  affermare  che  i  fenomeni  di  variazione  della  temperatura  e  dell’umidità  sono
            recepiti dai diversi strumenti (data logger e strumenti della centralina ARPA) in maniera analoga.

            In particolare per l’umidità relativa si nota un effetto di smorzamento dei picchi e un lieve effetto di
            ritardo  (sfasamento)  per  la  sonda  posata  sul  balcone  in quanto  si  trova  in  zona  “più  protetta”
            rispetto a quella della centralina ARPA, mentre in termini di temperatura si hanno dati simili tra loro,
            con  differenze  contenute  entro  2  gradi  centigradi,  ad  eccezione  dei  picchi  massimi  (dovuti
            probabilmente ad irraggiamento diretto dei raggi solari sulla sonda posta sul balcone); anche per
            questa grandezza fisica le variazioni nel tempo risultano praticamente identiche per le sonde ARPA
            e per i data logger.

            Tale approccio metodologico consente sia di accertare che i data logger sono in grado di rilevare i
            parametri ambientali in maniera corretta (per confronto con le sonde di ARPA), sia di apprezzare se
            gli eventuali picchi rilevati dalle sonde posizionate all’interno degli ambienti abitativi sono dovuti a
            condizioni climatiche generali esterne o ad uso antropico degli ambienti in esame. È dunque sempre
            consigliabile affiancare le sonde interne agli ambienti oggetto di indagine con almeno una sonda
            esterna,  in  posizione  (per  quanto  possibile)  non  colpita  in  maniera  diretta  dai  raggi  solari  e
            rappresentativa delle condizioni ambientali in campo libero.


            Di seguito si presenteranno alcuni casi all’interno di ambienti chiusi, considerando che i valori di
            temperatura  e  umidità  relativa  misurati  dipendono  esclusivamente  da  uso  antropico  e  non  da
            parametri  ambientali  provenienti  dall’atmosfera.  Verranno  presentati  sia  casi  dove  non  vi  è
            particolare presenza di umidità relativa e senza formazione di muffe (definiti ambienti “SANI”) sia
            casi in cui gli apporti antropici di temperatura e umidità relativa portano gli ambienti chiusi indagati
            a presentare fenomeni fungini (definiti casi “MALATI”).

              CASO 1 – “SANO” ovvero senza particolare presenza di condense e con assenza di formazione di
                                           fenomeni fungini: LOCALE IGIENICO

            Illustrazione dell’ambiente e delle condizioni di lavoro:
            - stabile sito in Milano, realizzato nel 1955, edilizia quasi signorile con buona scelta dei materiali di
            costruzione. Pareti perimetrali a cassa vuota, senza presenza di materiali isolanti. Classe energetica
            “G”. Pareti interne tinteggiate con idropittura traspirante;
            - presenza di impianto di riscaldamento a pannelli ad alta temperatura (impianto realizzato nel 1955)
            con posizione dei pannelli a soffitto;
            - al fine di eseguire una indagine nelle reali condizioni di uso del locale si è chiesto alla proprietà di
            utilizzare  il  locale  ignorando  la  presenza  dei  sensori  e  senza  arieggiare  i  locali  dopo  l’uso  della
            doccia/bagno: questo al fine di monitorare l’ambiente in condizione di maggiore criticità.


            Sono  stati  raccolti  dati  in  un  arco  temporale  di  20  giorni  (14/04/2020  -  03/05/2020)  tramite  il
            posizionamento di 6 sonde (poste a coppie, in modo da avere una sonda “principale” ed una “di
            controllo”) in 3 punti diversi del locale. Di ciascuna coppia sono state prese in considerazione le
            misurazioni  delle  sonde  “principali”,  ricorrendo  a  quelle  “di  controllo”  in  caso  di  dubbi  sul
            funzionamento delle prime. I tre dispositivi principali sono stati così posizionati:
   132   133   134   135   136   137   138   139   140   141   142