Page 142 - Master Magazine 7
P. 142

sono  simili,  a  dimostrazione  che,  in  assenza  di  particolari  perturbazioni,  l’aria  si  comporta  nel
            medesimo modo.




                             CONFRONTO UMIDITÀ RELATIVA DOCCE CASO1/CASO2 - sonde sopra doccia
                90


                80
               Umidità relativa [%]  70


                60

                50


                40

                30



                                                         Tempo relativo
                                CASO1 28/02 - h 16.30   CASO1 29/02 - h 19.30  CASO1 1/03- h 12.00
                                CASO1 2/03 - h 18.00    CASO1 3/03 - h 18.00   CASO1 5/03 - H 13.00
                                CASO2 25/02 - h 7.00    CASO2 25/02 - h 21.00  CASO2 26/02 - h 8.30
                                CASO2 26/02 - h 14.00   CASO2 27/02 - h 12.00

            Tuttavia gli ambienti del CASO 1 e del CASO 2, pur avendo dimensioni differenti (a favore del CASO
            1) indicano  che ogni edificio è un  caso a sé con presenza potenziale di problemi: nel CASO 2 i
            parametri sia costruttivi sia dimensionali portano ad una possibilità di formazione fungina riducibile,
            in prima istanza, intervenendo con un maggiore ricambio di aria, soprattutto dopo l’effettuazione
            di docce.

                                   ALTRI CASI – “MALATI”: LOCALI IN APPARTAMENTO


            Altri casi di studio hanno dimostrato che la formazione di condense e muffe può dipendere dall’uso
            antropico dei locali. La presenza di fenomeni patologici può essere individuata dai data logger e può
            essere ricondotta a differenti fenomeni quali:

            - tinteggiature utilizzate (non sempre particolarmente traspiranti) in particolare nelle camere da
            letto dove si staziona per diverso tempo senza arieggiare i locali (tempo di sonno) ;


            -  improprio  uso  di  valvole  termostatiche  (i  termosifoni  vengono  “chiusi”  di  mattina  presto,  al
            momento  dell’uscita  di  casa  per  lavoro,  senza  preventivamente  arieggiare  i  locali):  le  valvole
            termostatiche sono un elemento di difficoltà per il fenomeno delle muffe poiché gli abbassamenti
            di  temperatura  sono  rischiosi.  Sarebbe  quindi  preferibile  un  mantenimento  costante  della
            temperatura,  prolungando  l’orario  di  funzionamento  dell’impianto  di  riscaldamento  e lasciando
            funzionare i termosifoni presenti nell’ambiente;
   137   138   139   140   141   142   143   144   145