Page 135 - Master Magazine 7
P. 135
L’importanza dell’individuazione di una corretta metodologia di indagine, svolta con gli strumenti
appropriati, è legata in particolare al fatto che l’errata - o non approfondita - interpretazione delle
situazioni di formazione di muffa porta, nel migliore dei casi, ad una eliminazione delle
manifestazioni solamente temporanea, mentre la precisa individuazione del fenomeno e la sua
definizione possono condurre ad una comprensione delle cause scatenanti e quindi alle corrette
strategie per una soluzione definitiva.
2. Metodo
Il fenomeno di sviluppo iniziale dei fenomeni fungini negli ambienti interni è interessato da due
momenti principali: il deposito delle spore e la proliferazione dei funghi.
Entrambe le situazioni sono strettamente legate al parametro dell’umidità presente nell’ambiente.
Sulle superfici, infatti, le spore si depositano dove vi è presenza di umidità; dalle spore si sviluppano
poi funghi che proliferano nel momento in cui l’umidità relativa sulla superficie del materiale si
mantiene per un tempo prolungato attorno ad un valore pari a circa il 70%.
I due fattori fondamentali, quindi, che influiscono sui fenomeni oggetto di analisi sono:
- la condensazione (e quindi il legame tra temperatura, umidità relativa e temperatura di
rugiada);
- l’apporto delle azioni antropiche (da quelle quotidiane a quelle che, se attuate, possono
portare ad un miglioramento delle condizioni microclimatiche interne).
L’uso di data logger per la misura della temperatura dell’aria, temperatura di rugiada e umidità
relativa negli ambienti chiusi consente di monitorare ad intervalli costanti (compresi tra il secondo
e l’ora, per una durata complessiva in remoto di un mese), i valori sopra indicati nel punto dove lo
strumento viene posato. Utilizzando nel medesimo ambiente più data logger, in differenti posizioni
e a differenti altezze dal pavimento, si può eseguire una interpretazione tridimensionale della
distribuzione di temperatura e di umidità relativa, nel singolo ambiente sotto indagine.
L’abbinamento di tale elaborazione con un’indagine termografica delle zone più critiche permetterà
di avere un quadro ancora più completo della patologia riscontrata.
3. Casi in esame
Di seguito vengono riportate le considerazioni emerse da alcune indagini che hanno sfruttato
l’impiego delle sonde data logger. Per il momento l’applicazione ha riguardato principalmente
appartamenti (posti a piani intermedi) in condomini situati nella città di Milano; oltre a questi
risultati verranno riportati anche i dati misurati in un caso particolare, ovvero una situazione
problematica presentatasi all’interno di una sala museale con dedicato sistema di umidificazione e
controllo, risultato non correttamente efficiente.
Al fine di individuare l’influenza della presenza antropica all’interno di un ambiente chiuso è
necessario sapere se gli apporti di umidità dipendono o meno da parametri esterni (aria atmosferica