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LASER SCANNER DI ALTA PRECISIONE
APPLICATO ALL’ISPEZIONE E MONITORAGGIO DI UN VIADOTTO
Geometra Claudio Brillante
Direttore Tecnico GTC Geodesia Topografia Collaudi srl – Via Campania, 55 Isernia
Livello 2 KIWA “Ispezione e monitoraggio di ponti, viadotti, cavalcavia e passerelle”.
Premessa:
Il presente articolo descrive l’ispezione geometrica e il monitoraggio di un viadotto attraverso l’utilizzo di
laser scanner di alta precisione.
Considerato lo scopo divulgativo e la conseguente possibile diversificazione della platea dei lettori, si rende
noto l’esempio, a titolo indicativo e non esaustivo, riportando terminologie e descrizioni tecniche il più
possibile semplificate.
Descrizione dell’opera d’arte
Il Viadotto oggetto d’ispezione è formato da tre campate ed ha orientamento nord-est.
Secondo l’andamento planimetrico della Strada, la prima campata del viadotto ricade alla fine di una
clotoide di una curva destra mentre sono in rettifilo le altre due; l’andamento altimetrico longitudinale è in
leggera pendenza (30 cm/111,65 m = circa 3 ‰); quello trasversale presenta una pendenza variabile da
+3% (tratto in curva) al -2 % (schiena d’asino nel tratto in rettilineo).
Le tre campate del Viadotto hanno rispettivamente luce 32.96, 32.85 e 33.05 metri e sono intervallate dalla
pila 1 e dalla pila 2 i cui pulvini sono estesi mediamente 5,62 m; la lunghezza complessiva, da spalla a spalla
è di 110.10 ml, 111.65 ml da para ghiaia a para ghiaia.
Le pile sono costituite da 6 pilastri in calcestruzzo armato ordinario di sezione lunga 1.10 m e larga 0.80 m; i
pilastri sono distanziati longitudinalmente 3,40 m, trasversalmente 4 m. La dimensione complessiva della
pila, come pure del pulvino (cavo) soprastante, è 10.40 x 5.60; con riferimento all’asse longitudinale della
pila, il pulvino si riduce a 3.75 per dare spazio all’appoggio dell’impalcato.
Vista complessiva della Pila e del pulvino