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Rilievo del viadotto


            Il rilievo della posizione dei punti in cui posizionare e orientare il laser scanner è stato realizzato attraverso
            l’utilizzo di un teodolite informatizzato robotizzato marca Leica modello TM30 (di precisione angolare pari a
            0,5” e lineare di 0,6 mm+1ppm). La metodologia di rilievo e la quantità delle misure sono adeguate alla
            necessità di definire il rilievo con una precisione statisticamente dimostrata.
            Per l’esecuzione delle scansioni è stato utilizzato un laser scanner di alta precisione e risoluzione modello
            HDS7000, anch’esso marca Leica. Questo laser scanner definisce la distanza raffrontando la differenza di
            fase tra l’onda trasmessa e quella ricevuta, questa tecnologia permette elevate precisioni (distanza >= 1
            mm, risoluzione 0.1 mm; accuratezza angolare 125 µrad risoluzione 7 µrad) non comparabili a quelle di un
            laser  scanner con tecnologia  TOF (tempo di volo); per orientare le  scansioni  sono stati utilizzati  appositi
            target anch’essi marca Leica.

            Il laser scanner oltre a definire superfici e i volumi geometrici, acquisisce anche la riflettanza e il parametro
            RBG (colore reale) dei materiali.
            La riflettanza è la capacità dei materiali di riflettere il raggio laser emesso dello scanner con uno specifico
            setup di misura. La diversa capacità di riflessione del raggio laser è quantificata e associata a falsi colori
            comprendenti i toni di grigio. Un materiale omogeneo dovrebbe riflettere la stessa quantità di raggio laser.
            Nell’esaminare la riflettanza, se un materiale apparentemente uguale (il calcestruzzo) non assume lo stesso
            colore  evidenzia disomogeneità qualitative  direttamente riconducibili, nel  caso in  esame, a degrado e/o
            ammaloramenti del calcestruzzo e/o dei ferri di armatura se visibili a cielo aperto.


            Il  parametro RGB  è  un  modello  di  colori  di  tipo  additivo  in  cui  i  colori  sono  definiti  come  somma
            differenziata di  tre colori: il rosso (Red), il verde (Green) e il blu (Blue) da cui l'acronimo RGB. Attraverso
            l’acquisizione  del  parametro  RGB  ogni  singolo  punto  del  rilievo  può  assumere  una  colorazione  reale
            rendendo  il  rilievo  facilmente  comprensibile  anche  a  un  non  addetto  ai  lavori  (l’osservatore  ha  la
            sensazione di vedere una fotografia dell’oggetto rilevato).


            A titolo di esempio indicativo e non esaustivo si riportano le seguenti immagini in cui lo stesso oggetto è
            rappresentato secondo il parametro della riflettanza e secondo il parametro RGB






























                                       Punti con i colori della riflettanza (pseudo colori)
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