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fattore  di  confidenza  assunto  LC1,  la  resistenza  di  progetto  per  quanto  riguarda  la  muratura

               esistente,  sarà  il  minimo  dell’intervallo  riportato  in  Tab.  C8A.2.1,  per  i  moduli  elastici  si
               assumerà la media degli intervalli (C8A.1.A.4):
                             2
               fm= 100 N/cm         (Resistenza media a compressione della muratura);
                           2
               τ 0= 2  N/cm         (Resistenza media a taglio della muratura);
                             2
               E= 690 N/mm          (Modulo elastico della muratura);
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               G= 230 N/mm          (Modulo  elastico tangenziale della muratura).
               γ= 1900 kg/mc        (peso specifico della muratura).

               Tali valori, in fase di calcolo saranno divisi per il Fattore di Confidenza FC pari a 1,35.


               4.2 Travi lignee esistenti

               Il livello di conoscenza raggiunto sugli elementi lignei è stato determinato in considerazione del
               capitolo 4.2 della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 febbraio 2011 Valutazione

               e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle Norme tecniche per

               le costruzioni di cui al D.M. 14/01/2008, ed è pari a 1,24.
               La  resistenza  caratteristica  a  flessione  degli  elementi  lignei  esistenti  è  stata  determinata
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               precedentemente ed è pari a 28,6 N/mm .
               La resistenza che verrà utilizzata ai fini delle verifiche delle strutture lignee esistenti, che sarà

               ulteriormente ridotta dal coefficiente parziale dei materiali, valutato di volta in volta, è pari a 23
               N/mm2, ai fini del calcolo, a vantaggio di sicurezza si utilizzeranno i valori tabellati dalle UNI

               388/1997, corrispondente ad una classificazione per legno di conifere pari a C22.


               4.3 Verifiche del  solaio cella muraria “A”

               L’intervento  consiste  essenzialmente  nell’irrigidimento  della  copertura  nel  piano  e  fuori  dal
               piano, mediante la realizzazione di una caldana in calcestruzzo armato alleggerito, dallo spessore

               di cm 5,  collaborante alle travi lignee esistenti, per mezzo di unioni, che saranno verificate con il
               metodo “Turrini – Piazza” e la realizzazione di una copertura scatolare mediante il progetto di

               opportune connessioni e specifiche cordolature in acciaio, collegate alla muratura per mezzo di

               perforazioni armate e l’inserimento di barre in acciaio inox.
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