Page 58 - Master Magazine 6
P. 58

castello con le campane che può raggiungere facilmente anche le 30 tonnellate, hanno un contributo
            verosimile alla massa dell’oscillatore.



            Ora  nell’uso  normale  di  un  campanile  la  forzante  delle  campane  possono  assumere  un  sistema

            equivalente alla forzante sismica in quanto le oscillazioni sono paragonabili tra loro se non di ordine

            superiori quelle della massa oscillante in fase di funzionamento.
            Quindi  se  si  elimina  la  massa  oscillante  si  riduce  l’azione  continua  oscillatoria  riducendo  quasi

            dell’80% l’effetto dinamico della massa oscillante.

            Inoltre nella rifasatura del sistema oscillatorio delle campane, nel caso ritenuto necessario, si porta
            ad avere un’accelerazione dinamica da un tipo tipicamente impulsivo ad uno armonico, riducendo

            l’effetto  del  danno  del  fenomeno  impulsivo,  pur  permettendo  l’uso  tradizionale  del  sistema
            campanario.

            Utilizzando  questo  sistema  si  permette  di  arrivare  a  buoni  livelli  di  miglioramento  sismico  del
            campanile in quanto la massa oscillante intesa coma massa statica nella modellazione strutturale,

            potendola ridurre dell’80%, da un interessante contributo agli  stati  limite sia di  esercizio, che di

            danno, che di vita.



            Spesso si effettuano grandi irrigidimenti cercando di modificare la frequenza di vibrazione naturale
            della  struttura  allontanandola  dalla  frequenza  del  terreno,  con  misure  di  micro-sismica.  In  tutto

            questo  c’è  da  dire  che  pochi  professionisti  in  realtà  fanno  le  misure  misurando  direttamente  le
            frequenze naturali del terreno confrontandole poi con quelle dell’edificio. Solo questo sarebbe già

            importante per capire che margini di sicurezza ci sono per l’edificio in corso di analisi.



            Possiamo paragonare i manufatti al corpo umano: se la pressione massima e minima risultano vicine

            ci sia avvicina al collasso, lo stesso succede tra terreno e fabbricato: quando le rispettive frequenze

            si avvicinano tendono ad andare in risonanza e quindi al collasso della struttura.



            In tutto questo non è detto che il problema possa essere lo strato rigido in profondità quindi non è
            esclusivamente necessario preoccuparsi solo di questo.

            Proprio spinti dalla necessita di trovare un sistema che togliesse per la maggior parte degli effetti a
            quello  che  era  la  spinta  dinamica  delle  campane  alla  fine  si  è  scelto  di  misurare  concretamente

            velocità, spostamenti e accelerazioni per andare a fare una serie di confronti per capire quale fosse il

            miglioramento da indurre all’edificio.
   53   54   55   56   57   58   59   60   61   62   63