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Se si riesce a ridurre il baricentro di rotazione e quindi portarla alla mezza ambrosiana, tre quarti
ambrosiana, ambrosiana, ecco che si può raggiungere un coefficiente di spinta orizzontale sopra

citato pari a 0.25 volte il peso della campana e a 1.5 considerando la spinta verso il basso.

ESEMPIO 1
Esempio del Friuli Venezia Giulia

Sono visibili delle lesioni dovute all’incastro della castello campanario con la cella muraria il più

delle volte ancorati in zone fragili. I disturbi derivanti dal funzionamento delle campane possono

arrivare fino a terra.
In questo studio si è deciso di controllare le velocità per capire l’impatto dell’uso della campana

ancorata sull’intero campanile riflettendo sulla relazione che questo funzionamento possiede con il
trasferimento a terra delle velocità. Una volta posizionati i velocimetri, le campane agiranno come

sistema forzante. Così facendo è possibile osservare anche gli effetti roto-traslazionali.