Page 48 - Master Magazine 6
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Foto 6

         L’aggressione  da  parte  dei  cloruri  sul  cls  della  struttura  è  piuttosto  evidente,  dalle  foto
         risulta  palese  che  hanno  eliminato  il  film  passivante  lasciando  l’armatura  esposta  al

         processo di corrosione (Foto 4).



         2.    Scopo, limitazioni e campo di applicazione


         La riqualificazione del Ponte Musmeci deve figurare come un’occasione di meditazione e
         approfondimento  sugli  effetti  che  questo  prezioso  scrigno  possa  generare  sul  turismo
         culturale  e  di  conseguenza  direttamente  sul  sistema  economico  della  città  di  Potenza.

         L’attività turistico-culturale  crea  un indotto che riscuote considerevoli e rilevanti ricadute
         sulle prospettive economiche ed occupazionali, ponendo in evidenza la sua considerevole
         qualità nello specifico contributo e sostegno alla coesione sociale, all’identità regionale e al
         progresso e sviluppo delle popolazioni nell’ambito urbano. Si sostiene con questo criterio
         un  percorso  virtuoso  che  partendo  dalla  rivalutazione  del  bene  si  allaccia  alla  filiera
         produttiva,  non  solamente  come  fattore  diretto  di  reddito,  ma  altresì  come  elemento
         fondamentale  di  crescita  economica  e  di  sviluppo  collettivo  dell’intero  territorio.  La
         riqualificazione di questa opera d’arte, inserita in un’area a prevalente finalità produttiva e
         in  evidente  e  dinamica  trasformazione,  deve  passare  attraverso  il  recupero  integrato
         dell’intero  Parco  fluviale  urbano.  La  funzione  del  Parco  deve  prefigurarsi  essenziale  e
         determinante sia come attrattore di interessi, idoneo a produrre stimoli e relazioni sociali,
         culturali e commerciali, e sia come falsariga per migliorare ed arricchire la sfera urbana in
         relazione alla gestione delle fasce di esondazione e alla salvaguardia delle zone a rischio
         idraulico  oltre  al  monitoraggio  strumentale  delle  strutture.  In  altri  termini,  l’obiettivo  è
         quello di realizzare  un’azione  di conservazione  programmata  e preventiva del patrimonio
         artistico  in  rapporto  all’ambiente.  Pertanto  va  subito  ridefinito  completamente  il  quadro

         organizzativo, tecnico-scientifico, progettuale, giuridico, formativo ecc,..del sistema.
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